La Canapa medica: una farmacia a portata di mano per Salute e Benessere.
Importantissimo l’aspetto che riguarda la Canapa Medica, enormemente interessante e prezioso in questo momento di grande domanda, che non sa e non riesce a corrispondere ad un’offerta adeguata, pur trattandosi di soggetti richiedenti con malattie importanti, croniche, incurabili o in fase terminale, che hanno accesso alle cosiddette “terapie caritatevoli”. L’Italia sta registrando uno stop imponente: la Cannabis medica è praticamente irreperibile e le quantità prodotte sono enormemente inferiori rispetto alla reale domanda. E’ tempo di intervenire in questo importante settore.
La Cannabis ha sé sostanze molto complesse, capaci di interagire tra loro e in grado di produrre un principio attivo, oggi considerato una vera svolta epocale, sia dal punto di vista del mantenimento della Salute collettiva, dal punto di vista della cura di malattie oggi molto diffuse e costose da lenire, sia per quanto attiene al ritorno economico che esso è in grado di generare in misura sorprendente nell’immediato e infine, ultimo aspetto, ma solo in modo incidentale, risanando, purificando e nutrendo la terra, con colture economiche, senza particolari costi di gestione e in assenza totale di chimica dannosa per gli Uomini e per l’Ambiente. Un Dono prezioso della Madre Terra.
I cannabinoidi sono estratti naturali derivati dalla pianta di canapa e il CBD (Cannabidiolo), assieme al THC (tetra-idrocannabinolo), è il componente presente in maggior misura nonché la sostanza non-psicoattiva più utile e più sfruttata dall’industria per i più svariati settori. Si tratta dei due principali composti contenuti nelle piante di canapa. I Cannabinoidi sono una classe unica di principi attivi, cui appartengono sia il THC che il CBD. Il CBD interagisce direttamente con il sistema endo-cannabinoide.
Questo è un sistema di comunicazione intercellulare, che percorre tutto il nostro organismo, compreso il cervello, importante per la sua capacità di modulare tutte le funzioni generali del nostro corpo. Il CBD agisce legandosi ai recettori di questo sistema, influenzando le sue normali funzionalità.
Per sua natura, il CBD risulta essere la controparte del THC, calmando e rilassando gli effetti psicoattivi indotti da quest’ultimo. Molti ricercatori stanno dedicando i loro sforzi nella creazione di nuove varietà di cannabis, con il preciso obiettivo di ottenere elevate concentrazioni di CBD. Sono disponibili sul mercato genetiche che contengono livelli di CBD altissimi, anche fino al circa il 18%. Queste nuove varietà di Cannabis stanno cercando di soddisfare la domanda crescente del mercato, sempre più interessato ai potenziali benefici del CBD per la nostra salute. Innanzitutto, si deve considerare che il nostro organismo produce normalmente cannabinoidi naturali, importanti molecole endogene che giocano il ruolo di “mediatori” delle risposte fisiologiche del corpo, e che quindi sono estremamente vitali per la salute in quanto proteggono le cellule da virus, batteri, cancro e da molte altre patologie. I Cannabinoidi sono presenti persino nel latte materno e, come si legge nella pubblicazione di una ricerca scientifica, effettuata sulla stimolazione dell’appetito infantile, sembra che gli endo-cannabinoidi influiscano positivamente la capacità di suzione del neonato, e quindi, il corretto sviluppo umano, fino dai primi istanti di vita.
Gli studi scientifici svolti negli ultimi anni hanno ampiamente messo in evidenza i benefici del cannabidiolo estratto dalla canapa per scopi terapeutici, ma l’attenzione di molti consumatori e di molte aziende produttrici di integratori alimentari e prodotti erboristici si sta sempre più concentrando sull’olio di puro CBD. Questo prodotto innovativo e totalmente naturale sta acquistando popolarità grazie alle sue innumerevoli proprietà benefiche, non solo come terapia contro malattie croniche o infiammatorie o contro i più disparati disturbi.
L’olio di CBD può essere giornalmente assunto grazie alla sua azione protettiva e alla sua derivazione naturale soprattutto se proviene da coltivazione biologica.
L’olio di CBD è anche in grado di potenziare la salute e il sistema immunitario poiché agisce attivamente sull’organismo, modulandone le risposte attraverso l’azione sui recettori naturali del sistema endo-cannabinoide, che permettono la comunicazione tra cellule, regolano il metabolismo e tutti gli altri processi fisiologici e le funzioni del nostro corpo. Può quindi essere utilizzato per promuovere il recupero fisico dopo un periodo di particolare stress, oppure per migliorare le prestazioni atletiche, ma più in generale per potenziare il benessere psicofisico.
Le numerose testimonianze dei consumatori abituali di puro olio di CBD confermano di aver tratto molti benefici da questo nuovo prodotto, presente sul mercato sotto forma di liquidi, capsule o vaporizzatori. Alcuni consumatori lo utilizzano regolarmente contro lo stress quotidiano, altri per migliorare la qualità del sonno, per proteggere l’organismo dagli attacchi esterni di virus e batteri, oppure per alleviare situazioni dolorose croniche di varie entità, correlate ad esempio anche a gravi forme di epilessia o malattie degenerative del sistema nervoso centrale e secondario, o ancora a patologie di tipo auto-immune, migliorando quindi notevolmente la qualità della vita.
L’olio di CBD non ha controindicazioni o particolari effetti collaterali, ma è tuttavia fondamentale rivolgersi ad aziende qualificate che garantiscano severi processi produttivi finalizzati alla realizzazione di un prodotto non contaminato e di alta qualità.
Questo per quanto riguarda l’aspetto nutrizionale e relativo a disturbi lievi, ma diversi studi sull’olio di puro CBD hanno evidenziato un impatto positivo anche su patologie più gravi. L’olio viene ad oggi usato in alcuni paesi per fronteggiare l’epilessia infantile. È il caso degli Usa, e in particolare di alcuni stati quali Georgia e Alabama, nei quali si sta portando avanti una sperimentazione in questa direzione.
Sempre in termini medici l’olio è stato spesso utilizzato per altri disturbi gravi come diabete, sclerosi multipla, le malattie cardiache, l’artrite reumatoide e il Parkinson; è importante sottolineare che l’utilizzo dell’olio di CBD si è rivelato utile non per guarire queste patologie, ma per lenire gli effetti che esse portano. Il tutto senza gravare in altro modo sulla salute dato che, come detto, si tratta di un prodotto naturale realizzato senza supporto di sostanze nocive, di preferenza con il metodo di estrazione totalmente atossico, a base CO2 allo stato supercritico, ovvero fluido.
In definitiva, un modo alternativo di utilizzare la canapa, andando a sfruttarne quelle che sono le proprietà benefiche; tanto da un punto di vista alimentare quanto curativo. In alcuni paesi questo approccio è già realtà e l’olio di CBD viene impiegato con costanza.
L’olio è impiegato per contrastare gli effetti collaterali spiacevoli ed indesiderati di molte medicine. La sua capacità nel ridurre il dolore è uno dei motivi principali per cui viene impiegato con finalità terapeutiche. I malati di cancro utilizzano questo prodotto per ridurre la nausea e gli spiacevoli effetti collaterali della chemioterapia. Approfondimenti in rete sulle recenti scoperte dell’efficacia del CBD nel supporto al trattamento contro il cancro insorgente o diffuso, fino agli stati metastatici.
Una pianta magica, per molti aspetti, quindi.
Uno dei doni a prima vista più umili e rustici della Terra,
ma in realtà, una reale ricchezza da sfruttare per rinascere.