I benefici dell’utilizzo della canapa in edilizia
Scritto da Francesco VitabileI benefici dell’utilizzo della canapa in edilizia
Fino ad oggi la possibilità di costruire a livello industriale con materiali a impatto negativo di CO2 era molto remota, la canapa invece è già disponibile in diverse soluzioni industrializzate ad alta efficienza energetica, facilmente fruibili e competitive (dai Biomattoni, alle macchine spruzzatrici e intonacatrici, dai Biocompositi premiscelati in impianto, ai pannelli e murature prefabbricate).
Inoltre in termini di prestazioni ambientali la canapa cresce velocemente e in soli 4 mesi un ettaro coltivato produce circa 12 tonnellate di questa pianta che, attraverso il processo della fotosintesi, assorbe anidride carbonica rilasciando ossigeno e immagazzinando carbonio in quantità pari alla produzione di 4 anni di un bosco delle medesime dimensioni.
I biocompositi in canapa e calce sono all’interno del protocollo per la certificazione degli edifici LEED e sono conformi ai Criteri Minimi Ambientali (CAM) stabiliti dal Ministero dell’Ambiente.
All’Italia premio europeo per la bioedilizia grazie alla canapa
Secondo i dati di Federcanapa, dal 2011 ad oggi in Italia sono stati costruiti e ristrutturati edifici mono e plurifamiliari per un totale di circa 500 edifici equivalenti a 690 ettari di bosco. La prima abitazione risale al 2011, a Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, progettata da Oliver Zaccanti, architetto dell’Anab, l’associazione nazionale architettura bioecologica. In Puglia, a Bisceglie, invece, esiste uno dei più importanti esempi al mondo di bioedilizia. Sono le «Case Luce» progettate dallo studio di architettura Pedone Working nel 2016. Abitazioni costruite con canapa e calce, a basso impatto ambientale e in classe energetica A+. ll progetto ha vinto la categoria Energy and Hot Climates del Green Building Solution Award 2016. Si è imposto su oltre cento imprese provenienti da tutto il mondo.
Canapa e calce sono sufficienti per costruire e ristrutturare abitazioni ed edifici, sostenibili per l’ambiente e ad altissima efficienza energetica, risparmiando almeno il 50% di energia. E in più, anche le emissioni di anidride carbonica vengono dimezzate. A certificarlo è l’ENEA, l’ente nazionale di ricerca sull’energia e lo sviluppo sostenibile. Secondo uno studio realizzato de Effedil in Puglia, la bioedilizia migliora l’isolamento termico fino al 30% e riduce la capacità delle pareti di farsi attraversare dal calore del 20%.
Resilienza Italia Onlus è profondamente convinta che la Canapa sia una risorsa estremamente utile per l'ambiente e l'economia e che necessiti di una legislazione adeguata per poter essere valorizzata al meglio. Se anche tu sei d'accordo, aiutaci oggi a realizzare il nostro sogno, il 2020 può davvero essere un anno di svolta per il nostro ambiente. Un mondo più sostenibile è possibile.
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