Le interviste del Borgo, parte 2
Scritto da BloggerGli appuntamenti con le interviste de Il Borgo della Canapa proseguono con le parole del Dottor Riccardo Pisanti, agronomo e coordinatore del progetto, nonché dello studio di fattibilità per lo sviluppo della coltivazione e della trasformazione della canapa, legato allo stesso.
1) Cosa ne pensa del progetto il Borgo della Canapa?
Lo ritengo un’ottima opportunità per le imprese agricole, costantemente alla ricerca di coltivazioni alternative a quelle tradizionalmente inserite nella rotazione. Le peculiarità agronomiche della canapa, inoltre, offrono soluzioni a quelle zone cosiddette marginali dove la coltivazione di questa specie è una valida soluzione per territori che stentano a raggiungere una sostenibilità economica che consenta la sopravvivenza degli agricoltori, garantendo così il presidio del territorio.
2) Perché ha deciso di collaborare con Resilienza Italia?
Sono stato anzitutto colpito favorevolmente dalla determinazione e dall’impegno del Presidente e dei soci di Resilienza Italia nel raggiungimento degli obiettivi del Progetto, e questo, da tecnico che ha maturato una esperienza professionale di oltre 40 anni nel settore agricolo e agroindustriale, è stato il miglior biglietto da visita.
3) Di cosa si occupa lei/la sua società e come si può integrare con il progetto di Resilienza Italia Onlus?
L’ Ambi.ter srl Società tra professionisti, è un’impresa che annovera nel suo interno professionalità tecniche di diversa natura (agronomi e ingegneri civili specializzati nell’ingegneria naturalistica). In tale contesto si occupa di piani di miglioramento di aziende agricole e agroindustriali, finalizzati, in particolare ma non solo, nella ricerca di fonti di finanziamento comunitarie, nazionali e regionali. Inoltre si occupa di valutazioni di impatto ambientale (VIA) di Valutazioni Ambientali Strategiche (VAS), quali processi sistematici di valutazioni ambientali applicate a piani e programmi richieste nell’ambito delle procedure autorizzative di progetti anche di notevoli infrastrutture
Lascia un commento
Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.